Tecnologia

Gli strumenti dell’investigatore privato: fotocamere, GPS e microspie

Il lavoro di investigazione è molto delicato e comporta anche notevoli rischi. Sicuramente la persona che esercita un lavoro di questo genere deve possedere delle qualità caratteriali specifiche, quali il tatto, la furbizia, l’intelligenza e un notevole istinto, ma deve anche farsi aiutare dalla tecnologia. Infatti, chi svolge l’attività di investigatore privato ha bisogno di essere supportato da alcuni strumenti che gli permettano di eseguire le sue missioni operative in modo sicuro ed efficiente. Tra di essi si possono annoverare le fotocamere, il GPS e le microspie.

Uno strumento dell’investigatore privato: la fotocamera

Affidarsi ad un servizio di investigazioni, come quello offerto dall’Istituto Investigativo Nacucchi, può essere importante in diverse occasioni, sia nell’ambito privato che in quello aziendale. Sono diversi gli strumenti tecnologici utilizzati dai professionisti per svolgere questa attività. Analizziamo quelli più importanti, partendo proprio dalla fotocamera.

La fotocamera è uno dei principali strumenti utilizzati dall’investigatore privato che possono fornire prove di determinate attività, ma sono molto valide anche per la sorveglianza. Tra i tanti tipi di fotocamere presenti in commercio, quelle più adatte all’attività investigativa sono le fotocamere digitali per registrare interviste, quelle nascoste per missioni segrete e quelle per automobili. Attualmente, si possono trovare delle fotocamere digitali molto performanti di dimensioni ridotte, con molte funzioni interessanti come zoom ottici lunghi e la possibilità di registrazione notturna.

Infatti, grazie ad uno zoom ottico potente, si possono ottenere immagini e video nitidi, in quanto si riesce ad ingrandire l’immagine per poterne osservare meglio i particolari.

Si consigliano fotocamere con zoom ottici e non digitali, in quanto questi ultimi ingrandendo l’immagine senza l’utilizzo di lenti ottiche, forniscono la dilatazione di un particolare con inevitabile perdita di qualità del fotogramma o del video. Per avere la possibilità di effettuare delle buone foto o delle riprese video notturne o con scarsa luminosità, la fotocamera deve avere impostazioni ISO elevate.

In alcuni casi, non è possibile fare delle fotografie e quindi si deve ricorrere a delle mini telecamere che possano catturare l’immagine in modo discreto. Si tratta di oggetti di piccole dimensioni, che vengono posizionati nelle stanze di rilevazione e che hanno l’aspetto camuffato da caricabatterie, da prese e da rivelatori antincendio, mentre, altre volte, sono indossati dall’investigatore stesso, in quanto inseriti nella montatura degli occhiali, su cappelli o a forma di bottone.

Vi sono anche delle telecamere per auto, le cosiddette dash cam, molto utili qualora si debbano effettuare video durante la guida o in caso di lunghe sedute di appostamento all’interno dell’auto, in modo da coadiuvare l’investigatore, in caso di distrazioni.

Un altro strumento, il GPS

Un altro dispositivo che non può mancare all’investigatore privato per svolgere la sua azione di spionaggio è il GPS Car Tracker. Si tratta di un localizzatore molto utile per scoprire dove si trova un determinato individuo, senza correre il rischio di esporsi a lunghi e dispendiosi pedinamenti. Inoltre, questo strumento è in grado di memorizzare anche il percorso dell’automobile o comunicare in tempo reale la posizione del mezzo. In alcuni modelli di GPS è anche possibile memorizzare tutte le soste del veicolo e la loro durata, oltre al percorso e alla posizione reale.

Un buon localizzatore GPS deve essere dotato di una batteria potente, di dimensioni ridotte e di caratteristiche tecniche che lo rendano affidabile.

Infatti, questi dispositivi sono molto utili soprattutto in caso di pedinamenti lunghi, nel traffico cittadino, dove è facile perdere di vista il soggetto pedinato, ma anche quando i pedinamenti avvengono in strade isolate o in piena notte, dove una vettura spia potrebbe facilmente essere notata.

Le microspie

La microspia GSM è quella maggiormente utilizzata da un investigatore privato, in quanto permette l’ascolto della zona intorno alla quale viene posizionata, tramite una telefonata. Per il funzionamento, è necessario inserire una Sim Card telefonica e configurare il dispositivo.

Dopodiché si effettua una chiamata da un telefono di qualsiasi tipo (anche un cellulare) e si inizia l’ascolto che risulta essere molto nitido, grazie alla tecnologia di cui sono dotati questi dispositivi.